Hai deciso di comprare un cucciolo, ma non sai quale? Evita queste particolari razze: non dovrebbero essere assolutamente scelte.
Hai deciso di adottare un cucciolo e accoglierlo in casa per dargli tante coccole e affetto, ma non sai quale scegliere? Esistono, infatti, tantissime razze di cani nel mondo, per non parlare della quantità di randagi presenti sulle nostre strade. In realtà, se decidiamo di adottare un cane, la scelta più saggia è non comprarlo, ma adottarne uno dai rifugi locali, sempre pieni di amici a quattro zampe in cerca di una casa. Peccato che molto spesso la maggior parte di questi cuccioli rimanga proprio nei rifugi o nei canili a causa della loro taglia.
Ecco perché chi vive in appartamento, quindi la maggior parte degli italiani, preferisce scegliere dei cani di taglia piccola, in quanto il loro mantenimento è decisamente più semplice e meno costoso. Sul mercato degli animali ce ne sono decisamente fin troppi di allevatori che offrono cani di piccola taglia anche a prezzi esorbitanti. Molti sono disposti a spendere centinaia, se non migliaia, di euro per ottenere un cucciolo, tuttavia in pochi realizzano quanto questa sia una scelta sbagliatissima.
Non comprare queste razze di cani: potrebbero soffrire di gravi problemi di salute
I cani di piccola taglia sono infatti stati allevati appositamente nel corso degli anni per mantenere la loro stazza nonché altre particolari caratteristiche di razza, considerati un motivo di pregio per l’allevatore e il padrone. Il problema è che la maggior parte di queste “caratteristiche” altro non è che un difetto congenito dell’animale, che in alcuni casi può portare a gravissime patologie. La maggior parte delle “taglie piccole” sono il risultato di esperimenti genetici che hanno portato a normalizzare come standard di bellezza dei gravi difetti morfologici.
Pensiamo a cani come il carlino, il bulldog francese o lo shitzu, tutti con muso schiacciato troppo corto e narici strettissime che non permettono il giusto ricircolo d’aria durante la respirazione. Queste razze vengono dette anche brachicefale perché vanno incontro alla sindrome ostruttiva delle vie aeree superiori (BAOS) che rappresenta un grande pericolo per la salute soprattutto nei mesi più caldi. Per non parlare poi delle razze selezionate per rimanere quanto più piccole possibili, con la definizione di toy o nano: tutti cani affetti da nanismo e con una predisposizione a malattie invalidanti.
I cani dalle dimensioni ridotte come il bassotto, il basset hound, il corgi o il chihuahua nano e toy sono inoltre affetti da condrodisplasia, una condizione in cui la cartilagine e le ossa si formano in modo anomalo, portando all’accorciamento degli arti. Questa condizione può causare malattie delle ossa come discopatia intervertebrale, artrite e displasia dell’anca. Sta dunque alla larga dagli allevatori e dalle razze più in voga: meglio adottare cani di taglia più grande.