Grande notizia nel mondo dell’arte: Bansky esce finalmente allo scoperto e svela la sua nona opera nel suo appuntamento giornaliero.
Artista e writer britannico, considerato tra i maggiori esponenti della street art, Bansky è tornato nuovamente sotto i riflettori con una serie di opere a tema animale apparse nelle strade di Londra.
Nel pieno dell’estate, l’artista ha deciso di mettersi all’opera realizzando una serie di graffiti raffiguranti animali: da lunedì scorso il writer ha mostrato ai cittadini di Londra e a tutto il mondo, in serie, una capra (o uno stambecco) in bilico a Kew Bridge, due elefanti che si toccano con le proboscidi a Chelsea, tre scimmiette che si dondolano sotto le ferrovie a Brick Lane, un lupo che ulula alla luna su un antenna satellitare a Peckham, , due pellicani che mangiano pesci sull’insegna di un pub a Walthamstow, un grosso gatto nero a Cricklewood, un banco di pesci piranha a Ludgate Hill, all’Old Bailey e alla Cattedrale di St Paul, e per ultimo un rinoceronte a Charlton.
C’era quindi grande attesa per capire quale sarebbe stata la nona opera dell’artista e, senza ulteriore indugi, sono state come al solito le strade della città a mostrarla: ecco di cosa si tratta, lo zoo urbano di Bansky diventa di giorno in giorno sempre più ricco.
La nona opera di Bansky: London Zoo si arricchisce con un ulteriore graffito
Nelle scorse ore, ufficializzata anche dallo scatto pubblicato sul profilo Instagram di Bansky, è stata svelata la nona opera della serie di graffiti a tema animale: si tratta di un gorilla, realizzato sopra ad una saracinesca dello zoo di Londra, intento a liberare una foca e degli uccelli. sollevando un telo.
Un’opera decisamente significativa, sia nei protagonisti che nel luogo; una “nona” di Bansky (non di Beethoven ma comunque decisamente importante-) che in pochissime ore ha fatto subito il giro del web.
L’account Instagram dell’artista è seguito da più di 13 milioni di follower in tutto il mondo e la nuova opera, oltre ad essere diventata subito virale, è stata subito raccontata dalle maggiori testate giornalistiche. Sono giorni davvero caldi a Londra e Banksy è pronto ad infiammare ancora di più l’estate.