Alain Delon è morto, addio a uno degli attori più iconici di sempre

La morte di Alain Delon segna la fine di un’epoca, l’attore francese è scomparso a 88 anni dopo una vita straordinaria.

La famiglia ha voluto specificare di voler mantenere riserbo sull’accaduto e i figli si sono pronunciati chiedendo che venisse rispettato il loro dolore.

Alain Delon è morto
Morto Alain Delon (ANSA) Sheiva.it

Gli stessi figli hanno comunicato la notizia attraverso l’agenzia Afp: “Alain Fabien, Anouchka, Anthony, oltre che il suo cane Loubo, hanno l’immensa pena di annunciare la dipartita di loro padre. Si è spento serenamente nella sua casa di Douchy accanto ai figli e ai suoi familiari. Vi chiediamo di rispettare la nostra intimità in questo momento di lutto estremamente doloroso”.

Sui social network iniziano ad arrivare i primi messaggi di cordoglio da parte dei tanti personaggi celebri che hanno dimostrato affetto nei confronti dell’artista e sincero dolore per quanto accaduti. Con Delon se ne va sicuramente una parte fondante della storia del nostro cinema, lasciandoci senza fiato e creando immenso dispiacere.

Di recente l’avevamo rivisto al cinema con uno dei suoi film più iconici, quello realizzato nel 1972 dal regista italiano Valerio Zurlini “La prima notte di quiete” dove sostituì Marcello Mastroianni con un’interpretazione davvero sorprendente. Andiamo a scoprire di più sulla sua carriera.

Chi era Alain Delon?

Alain Fabien Maurice Marcel Delon nasce a Sceaux l’8 novembre del 1935 e viene considerato uno dei più grandi sex symbol della storia tanto che molto spesso nel gergo colloquiale si usa dire, nei confronti di chi si sente estremamente bello, “non sei Alain Delon”.

Delon addio
La morte di Delon (ANSA) Sheiva.it

Nella sua carriera è stato sicuramente uno dei più grandi attori francesi anche se con il suo paese ha vissuto anche degli scontri non di poco conto. E in Italia ha trovato la sua affermazione recitando per grandissimi registi e non solo per il Valerio Zurlini su citato. Basti pensare al ruolo di Rocco in Rocco e i suoi fratelli del 1960 di Luchino Visconti, pure questo da poco di nuovo al cinema, o quello del principe Tancredi ne Il Gattopardo del 1963 sempre dello stesso Visconti.

Nel 1985 ha ottenuto il Premio Cesar per il ruolo di migliore attore in Notre Histoire e ha vinto anche in carriera tanti altri premi tra cui David di Donatello, Orso d’oro alla carriera al Festival di Berlino, Golden Globe e molto altro ancora. L’ultimo film in cui ha recitato è Asterix alle Olimpiadi di Frederic Forestier e Thomas Langmann mentre in tv l’abbiamo visto nel 2010 con Un mari de trop.

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